Intelligenza Artificiale: l’evoluzione della AI nel corso del tempo 

Intelligenza Artificiale l’evoluzione della AI nel corso del tempo 

La tecnologia è ormai parte integrante della nostra quotidianità. Siamo abituati a sfruttare abitualmente strumenti altamente tecnologici, approfittando di tutti i vantaggi che l’innovazione riesce a portarci. 

Il settore dell’intelligenza artificiale rientra tra i più interessanti e i più rivoluzionari, destinato a cambiare realmente le nostre abitudini. I software moderni basati sull’uso della AI ci permettono di accelerare qualsiasi processo decisionale, imparando a gestire meglio impegni e bisogni. 

In vista della rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale, vale la pena dedicare qualche attimo alla scoperta della sua crescita. Com’è nata? Come si è evoluta nel tempo l’intelligenza artificiale

Scopriamolo insieme, facciamo un passo indietro alle prime scoperte e percorriamo tutta la strada compiuta dalla AI nel corso degli anni. In questo modo, accorgersi dell’importanza di questo strumento diventerà immediatamente più semplice; una conseguenza diretta di quanto scoperto. 

L’evoluzione della AI

Il primo ad avvicinarsi al mondo dell’Intelligenza Artificiale (o Artificial Intelligence) è stato Alan Turing, un famoso matematico vissuto negli anni ’50. Turing riuscì a costruire il primo calcolatore digitale, affidandosi all’uso di un complesso algoritmo matematico, ponendo le basi per tutti gli sviluppi futuri. 

Il lavoro di Turing ispirò grandi menti e grandi matematici, che iniziarono a lavorare sull’idea di una “macchina intelligente”. Importante in questo senso è la figura di John McCarthy, il creatore del principio di NLP (tradotto in italiano come elaborazione del linguaggio naturale). 

McCarthy riuscì a portare a termine la creazione del NLP, il processo mediante il quale un calcolatore elettrico riesce a comprendere le parole – scritte o parlate – in una lingua naturale. Questo tipo di linguaggio d’elaborazione è responsabile del lavoro degli assistenti vocali, che oggi assistono la maggior parte degli strumenti legati al mondo dell’intelligenza artificiale. 

Turing e McCarthy hanno posto le basi per lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale, che ha continuato a crescere nel corso degli anni. Ad oggi, le novità sono davvero tantissime, e tutte in continua fase di crescita. 

Basta pensare alla Silicon Valley, luogo rivoluzionario in cui si sta già lavorando alla creazione di una macchina in grado di eseguire qualsiasi azione umana, un piccolo maggiordomo robot di ultima generazione. 

I settori di applicazione dell’intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale consente di dare spazio a molte attività che, nel corso del tempo, si sono quasi stravolte, consentendo una evoluzione delle funzionalità e dei metodi di utilizzo.

Tra le principali applicazioni vi sono:

  • Automobili: senza dubbio in questo settore ci sono state modifiche interessanti, sia grazie all’inserimento degli ADAS, sia attraverso la possibilità di collegare sistemi di comunicazione rapida e comandi vocali. 
  • Trasporti: non solo le automobili ma anche i mezzi di grandi dimensioni e la mobilità pubblica stanno subendo importanti innovazioni. Tra non molto potrebbero esserci autobus senza autista oltre che comandi a distanza. 
  • Domotica: nelle case non è più raro trovare sistemi computerizzati che permettono di gestire numerose attività, come l’accensione e lo spegnimento del riscaldamento, da remoto. Presto ci sarà anche il maggiordomo robot?
  • Device per TV e accesso a internet: ormai la connessione a internet non può mancare nemmeno nella televisione e negli altri device che permettono la fruizione di audio, video, etc. 
  • Shopping: lo shopping on line esce dal contesto in cui è nato e offre consigli per gli acquisti sempre più performanti e pensati per l’utente. Un vantaggio da gestire con oculatezza e intelligenza.
  • Salute: nel campo della medicina l’intelligenza artificiale ha fatto passi da gigante, consentendo di produrre macchinari sempre più intelligenti e di ridurre i rischi connessi all’errore umano. Inoltre, anche la diagnostica sembra ottenere sempre maggiori vantaggi.